Nucara: soppressione delle province, serve testo unificato Discussione sulla proposta di legge costituzionale in materia di soppressione delle province. (Camera dei deputati, martedì 13 ottobre 2009) "Signor Presidente, come è noto la posizione del Partito Repubblicano per quanto riguarda l’abolizione delle province è antica e risale ai tempi di Ugo La Malfa. Con l’istituzione delle regioni nel 1970, infatti, furono presentati i primi disegni di legge per l’abolizione delle province. Quindi sarebbe interesse dei repubblicani spingere perché rapidamente si arrivi ad una rapida conclusione di questo percorso. Io stesso, non solo come deputato ma come segretario del Partito Repubblicano Italiano, ho portato all’attenzione della Commissione competente il disegno di legge per l’abolizione delle province. Tuttavia, come si dice sempre dalle parti più moderate della politica italiana e del Parlamento, le riforme costituzionali devono essere condivise il più ampiamente possibile. Ci sono in Commissione circa 5 o 6 disegni di legge in materia di abolizione delle province, quindi pensare che due sole componenti di questa Camera, autorevoli quanto vogliamo, come l’Unione di Centro e l’Italia dei Valori, possano portare a compimento questo percorso di abolizione delle province ci sembra un po’ velleitario. Noi siamo per la sospensiva e lo dico come segretario del Partito Repubblicano oltre che come deputato presidente della componente politica Misto-Repubblicani, Regionalisti, Popolari. Lo dico perché sono convinto che, come mi ha detto il presidente della Commissione, onorevole Donato Bruno - a cui credo, conoscendo il suo prestigio sia come tecnico, sia come deputato, sia come persona - egli porterà un testo unificato delle varie proposte di legge all’esame del Parlamento. Quindi come repubblicano, come segretario del Partito Repubblicano - che parla per il mio tramite essendo io il rappresentante, diciamo anche legale oltre che politico di tale partito - preannuncio che voteremo a favore della sospensiva in esame. |